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lunedì 16 gennaio 2012

Vampiri contro Lincatropi: il caso di Tassa.li


Mi hanno segnalato recentemente il sito Tassa.li,  un app e anche un sito con cui e in cui segnalare tutte le volte che qualche esercente non rilascia un documento fiscale, a seguito di un acquisto di qualche bene o servizio.
Il gelataio non vi ha fatto lo scontrino? Allora voi, esattori improvvisati, estraete il vostro smartphone dalla tasche e segnalate entità dell’evasione,  data e luogo, tipologia di attività commerciale a cui appartiene l’evasore.
L’anonimato è garantito sia per voi che fate la denuncia, sia per gli evasori.

Insomma, uno strumento che “dà l'opportunià di segnalare gratuitamente ed in modo anonimo episodi di evasione fiscale” e decisamente in linea con gli ultimi controlli effettuati della guardia di finanza a Cortina, che tanto scalpore ha fatto, generando un certo seguito di critiche e malumori.
Insomma sembra che  i vampiri dello Stato (evasori) debbano fari i conti con un folto gruppo di licantropi arrabbiati (gli utenti).

martedì 20 dicembre 2011

Visioni dal futuro: 30 milioni di smartphone nel 2012 in Italia


Faccio una previsione: a metà del 2012 in Italia saranno attivi 30 milioni di smartphone, nonostante la crisi e la recessione dichiarata.
Ci lasceremo il 2011 con un dato trionfale per questo mercato, ovvero 20 milioni di pezzi venduti senza conteggiare il periodo natalizio.
Da dove esce questa cifra? Da considerazioni di tipo statistico, sociologico e psicologico.
Statistiche ricavate stimando il dato delle vendite natalizie, che raggiungerà i 3 milioni di pezzi (calcolo al ribasso il mio) e in base al trend registrato un paio di mesi fa.

Questa mia ipotesi si rafforza quando osservo le persone della mia città.
Scopro quotidianamente di essere circondato da smartphone: in tram, in treno, nei centri commerciali, al ristorante, al bar, in stazione, durante un concerto. Ovunque vedo gente con il dito puntato verso il touchscreen pronti a interrogare questi miracoli della tecnologia, come una sorte di sfera magica, catturando la loro (e la mia) attenzione.

Un episodio può chiarire questa mia convinzione.
Alcune settimane fa entro in un negozio dell'operatore 3 (era venerdì pomeriggio) e c'era la fila per acquistare uno smartphone. Il negoziante si rivolge ai clienti in attesa dicendo che “per oggi ne sono rimasti soltanto 5”.
Incuriosito chiedo poi al negoziante quanti ne aveva venduti. Lui sgrana gli occhi e mi riferisce che li sta “dando via come il pane” e che solo per quella giornata ne aveva piazzati circa 40.
Rimango sbalordito: 40 smartphone sono veramente tanti. Se faccio quattro conti, molto semplicistici, nel mese di Dicembre raggiungiamo quota 1000.
Inoltre un mia amico, che lavora presso un ipermercato nel reparto Telefonia mobile, mi snocciola un altro  fatto: per un cellulare venduto ci sono 10 smartphone acquistati.
Non vi ho convinto? Allora guardate i volantini che i vari megastore di elettrodomestici e hi-tech vi inviano a casa: le prime pagine che sfogliate sono dedicate solamente agli smartphone. Potete trovarne elencati 20-30 modelli.