martedì 10 gennaio 2012

Flickr e Tumblr: queste parole impronunciabili.

Nell'era del web 2.0 i servizi in chiave social non si contano più, da Facebook al più specializzato Recipefy ormai ce n'è per tutti i gusti e spesso capita che siano argomento di conversazione.
Vi sarà sicuramente capitato di parlare di Facebook, Twitter o di altri social network. Capita anche a me ma, a riguardo, faccio sempre attenzione a non citarne due: Flickr e Tumblr. Sono il mio "Voldemort", ovvero nomi che non vanno pronunciati in nessuna circostanza


Forse americani e australiani non avranno alcuna difficoltà nel nominarli ma noi, poveri popoli dalla lingua latina, compiamo estremi sforzi per pronunciare e comprendere queste parole; sono uno scioglilingua che può causare situazioni imbarazzanti. Provare per credere


Ho fatto una piccola ricerca nel web e sembra che il nome Flickr derivi da “Flicker” che significa tremolio, battito, oscillazione. Tuttavia non ho trovato nessuna affermazione ufficiale che ne chiarisca l’origine.
In un’intervista  rilasciata alla rete CBS viene riferito che il nome nasce dall’omissione della “e” dalla parola “Flicker” dato che il dominio www.flicker.com era già registrato. 


Al di là dell’origine dei nomi, Flickr e Tumblr sono veramente impronunciabili a meno che non facciate come suggerisco: quando dovete citare Flickr immaginate di essere strozzati mentre pronunciate la parola “flick”. Per Tumblr invece provate a emettere il suono di  un tamburo e, in contemporanea, fate una pernacchia con la bocca: otterrete un risultato quasi fedele all’originale (Tum + Prrrrrrr).


Buona pronuncia a tutti.

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