Seo,
sem specialist, sem senior junior consultant, esperto web-marketing:
tutti si proclamano esperti e professionisti del web. Ma è
possibile che basti un blog, quattro consigli e un attimo di SEO per
qualificarsi come tale?
Tutti
si spacciano come guru e santoni del web targato 2.0 (o 3.0 o
4.1...). Niente di sbagliato ed è altrettanto lecito.
Veramente
c'è così tanta gente appassionata di web-marketing e ne fa un
credo?
Poi
tutti con questo tono amichevole ed ammiccante, tutti pronti a darti
consigli, dritte e utili guide per essere primo su Google, per fare
un ottimo posizionamento o per creare una landing page fichissima.
Ma
non vi rendete conto che state copiando l'uno con l'altro? Cercate di
essere seri: possibile che il tuo blog parli dello stesso argomento
di altri 500 blog uguali?
Questa
mio giudizio non ha nulla a che fare con la libertà di parola:
ognuno dice/scrive di quel che vuole.
Solo
che ripetere come pappagalli le stesse cose non mi sembra un gran
scrivere. Forse è più un esercizio stilistico o una mera operazione
di “creare conversazione per portate conversione”.
Insomma:
guadagnare.
Lodevole
che in un periodo di crisi ci si sbatta per inventare professionalità
che il mondo del lavoro non riesce a dare: la disoccupazione
giovanile è al 30% in Italia e a questo punto uno l' impiego se lo
inventa.
Però
che pizza vedere che tutti puntano a essere dei webmarkettari
di ultimo grido. Un minimo di originalità, dai.
Tuttavia
c’è il grosso rischio che tutto questo parlare e fornire
informazioni sia autoreferenziale.
Veramente
tutti i followers sono potenziali clienti interessati a
investire tempo e denaro con il webmarketing? Non è che una buona
parte invece sono altrettanti addetti del settore oppure
semplicemente persone interessate all’argomento in quanto “fonte
di un possibile lavoro”?
E',
a volte, un parlarsi addosso e niente più.
Un
consiglio ve lo do io: se ci tenete tanto a parlare di web-marketing
in tutte le salse fate una cosa utile e organizzate degli incontri
per le aziende del vostro comune. Spiegate a loro quanto potente può
essere Internet per creare business: diffonderete così la cultura
web in modo più veloce attorno a voi, diventando un punto di
riferimento per qualcuno in carne e ossa con cui interloquire.
Amen
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